07/10/2024 Il topinambur, altrimenti detto carciofo di Gerusalemme, girasole del Canada, rapa tedesca o elianto tuberoso, è il tubero di una pianta erbacea perenne - che può arrivare ad una altezza di due metri - di origine americana. Il suo nome deriva probabilmente da una francesizzazione del nome della tribù sudamericana Tupinamba, sfruttato dai venditori dell’epoca per attribuire il carattere esotico ad un tubero proveniente dal Canada.
Il suo largo utilizzo è piuttosto recente e lo si deve alle sue grandi proprietà nutrizionali. Povero di calorie, è costituito per l’80% da acqua ma è ricco di vitamina A e C e fibre che sono molto utili al regolamento dell’intestino e al contrasto della stitichezza. È un prodotto molto adatto anche ai diabetici perché l’inulina, che aiuta la funzionalità intestinale, non ha impatto sulla glicemia.
Può essere consumato crudo o cotto e ha un gusto che lo avvicina al carciofo, anche se esteticamente ricorda la patata. Può essere consumato con tutta la buccia, che è altamente digeribile, ma occorre pulirlo molto bene essendo un tubero interrato. Il topinambur è presente e ormai diffusissimo anche in Europa (in Italia soprattutto nella regione del Piemonte, Veneto e Oltrepò Pavese) in due specie: il bianco precoce che si trova a partire dalla fine di agosto, e il Bordeaux reperibile tra ottobre e l’inizio della primavera.